Le esportazioni italiane hanno raggiunto per la prima volta il valore di 3,5 miliardi di euro.
Nel 2009 sarà Made in Italy il maggior numero di bottiglie di vino acquistate e bevute nel diversi continenti grazie al primato mondiale conquistato dalla produzione italiana con il sorpasso nei confronti dei tradizionali concorrenti francesi.
E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che dopo molti anni la conclusione della vendemmia, con un raccolto nazionale di circa 45 milioni di ettolitri (+ 5 per cento), ha sancito lo storico sorpasso quantitativo dell'Italia sulla Francia dove la raccolta dell'uva si annuncia inferiore del 5 per cento per un quantitativo di 44 milioni di ettolitri.
Un risultato che - sottolinea la Coldiretti - è il frutto anche di una crescita qualitativa con circa il 60 per cento dei raccolti destinati alla produzione di vini Docg, Doc e Igt. Sono 477 - precisa la Coldiretti - i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (316 vini Doc, 41 Docg e 120 Igt).
Il 2008 si è chiuso con le esportazioni di vino italiano nel mondo che hanno raggiunto per la prima volta - stima la Coldiretti - un valore di circa 3,5 miliardi di euro grazie soprattutto alla domanda di Stati Uniti e Germania che sono i principali aquirenti, anche la distribuzione del vino Made in Italy è in crescita soprattutto nei nuovi Paesi emergenti.
Negli Stati Uniti, nonostante il tasso di cambio sfavorevole, circa un terzo delle bottiglie di vino consumate dagli americani è arrivata dall'Italia che si conferma leader davanti ad Australia e Francia.
Negli Usa si bevono i vini rossi Doc /Docg della Toscana come il Chianti e il Brunello di Montalcino ma anche i rossi piemontesi Barolo, Barbaresco, Barbera e Grignolino.
Vini consumati anche in Germania dove si dirige una percentuale elevata delle spedizioni estere dei bianchi Doc/Docg del Veneto, come il Prosecco. La destinazione principale dei rossi Veneti come l'Amarone o il Valpolicella è il Canada seguito a ruota dalla Germania mentre i bianchi del Trentino e del Friuli come il Traminer e il Collio sono invece destinati soprattutto negli Usa e in Germania.
Primato mondiale per il vino italiano su coldiretti.it