lambrusco “Ottima qualità, giusto prezzo anche al tempo della crisi” Giorgio Giannotti, presidente dei due Consorzi per la tutela e la promozione dei Vini Reggiani fa il punto della situazione su un mercato, quello dell’imbottigliato, che negli ultimi due mesi dell’anno è destinato a superare i quattro milioni di euro di fatturato. “Naturalmente l’analisi che stiamo svolgendo come consorzio è ancora in corso – prosegue Gianotti – quello che possiamo dire è che comunque è un comparto significativo quello generato dalla vendita dei vini tipici della provincia reggiana. Si pensi che il volume d’affari negli ultimi due mesi del 2007 si attestava intorno ai 3 milioni e 200 mila euro per quanto riguarda le bottiglie del Reggiano Doc e di ben oltre i 505 mila euro relativi alle vendite delle bottiglie dei Colli di Scandiano e Canossa”. Ma il 2008 per i consumi, anche quelli agroalimentari, segna al rosso? “Crediamo che i consumi possano salire e per il Lambrusco Reggiano e i Colli di Scandiamo Canossa possiamo essere ottimisti. “Se qualcuno cerca un prodotto di qualità per i regali di Natale, moderatamente alcolico e di sicuro effetto, può tranquillamente affidarsi alle bollicine reggiane. Penso sia un eccellente suggerimento quello di far trovare sotto l’albero o sulle tavole imbandite, qualche bottiglia di vino tipico delle nostre terre, che in provincia reggiana si può fregiare di due marchi di certificazione per eccellenza quale il Reggiano Doc ma anche l’etichetta Colli di Scandiano e Canossa Doc”.