Avvicinarsi ad un vino Lugana significa ripercorrere di fatto una storia legata alla terra, vuol dire bere la prima DOC registrata in Lombardia e tra le primissime in Italia (1967).
Tutto ciò ribadisce - a ogni sorso - tutta la sua identità derivante dal vitigno che lo caratterizza, la vera ricchezza da cui nascono le tipologie del Lugana.
Qual è, allora, il nome e la storia del vitigno?
Il disciplinare fa riferimento al Trebbiano di Soave, localmente chiamato Trebbiano di Lugana; le più recenti indagini assicurano però che il genoma del vitigno da cui si ottiene il Lugana è diverso dal Trebbiano veronese, come è diverso dal Verdicchio marchigiano.
Diventa allora importante sapere che di vitigno autoctono si parla, dichiarato dall'Università degli Studi di Milano esclusivo di questa zona di produzione.
Questo vitigno, selezionato nei secoli dai vignaioli locali, diventa un elemento fondamentale per la valorizzazione del basso Garda e di tutto il comparto agroalimentare e turistico.
Il Lugana viene prodotto in tre tipologie: Lugana doc, Lugana Superiore e Lugana Spumante